Il Territorio
Per essere buono, il Parmigiano Reggiano ha bisogno di essere circondato di… bellezza!
Non ci credete? Venite a trovarci a Serravalle Ceno e approfittate dell’occasione per fare un giro nei dintorni alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio!
Appena imboccata la Strada Provinciale 28 in direzione di Bardi, potrete immergervi nell’atmosfera medievale del borgo di Viazzano, caratteristico per le numerose case-torre.
Si raggiunge poi Varano, con l'affascinante castello Pallavicino, risalente al XI secolo e aperto al pubblico sia con visite guidate (weekend e festivi) sia con eventi a tema.
A pochi km di distanza dal caseificio, vi imbatterete in Vianino, che conserva poche ma significative tracce del suo passato: l’unico pilastro rimasto del cancello che chiudeva il paese e il torrione rotondo, che è ciò che rimane dell’antico castello.
A pochi passi a piedi dal caseificio potrete ammirare la pieve di San Lorenzo, la cui costruzione risale probabilmente al X-XI secolo, e il battistero annesso, considerato il monumento cristiano più antico della Provincia.
Non lontano da Serravalle scorre il torrente Pessola che dà vita a delle meravigliose cascate.
Per raggiungerle potrete partire dall’abitato dei Ronchi, nel comune di Varsi, e seguire un sentiero di circa 2 km; oppure potrete percorrere un cammino più lungo, partendo da Specchio di Solignano, e seguire il sentiero di circa 6 km che vi permetterà di vedere la fortezza privata di Castelcorniglio.
Appena fuori Varsi, potrete raggiungere il castello di Golaso, non visitabile all’interno ma contraddistinto da una curiosa caratteristica: secondo la tradizione, la costruzione ricorderebbe la suddivisione dei mesi e dei giorni dell’anno, perché contiene 12 scale, 30 porte e 365 finestre.
In una giornata di bel tempo, potrete optare per un picnic sulla cima del Monte Barigazzo (partendo da Varsi, passate per Tosca e per le rovine di Città d’Umbria, arrivando a due creste parallele che offrono una vista spettacolare dell’appenino Parmense), per poi dirigervi al borgo abbandonato di Lavacchielli; oppure potrete decidere di rilassarvi con un bagno nel fiume Ceno.
Arrivati a Bardi, non perdetevi la visita al castello, tra le massime architetture militari in Italia e con una vista mozzafiato sull’Appenino.
La fortezza è aperta quasi tutto l’anno e ospita mostre e musei.
Da vedere anche la ex chiesa di San Francesco, oggi auditorium, e la chiesa di Santa Maria Addolorata, che contiene un’opera giovanile del Parmigianino.
